JWOC 2016

Opening Ceremony, Rémy Steinegger

Opening Ceremony, Rémy Steinegger

I miei ultimi JWOC sono finiti. È stata un’esperienza molto bella potere correre in casa, ma i risultati non sono stati quelli sperati da lungo tempo. L’organizzazione delle gare è stata praticamente perfetta sfruttando ottimi terreni e creando bei percorsi. Oltre a ciò la produzione per seguire le gare era spettacolare e si era motivati ancora di più a correre questi campionati mondiali. Come sempre è stato piacevole trascorrere il tempo al di fuori delle gare con il resto della squadra per rilassarsi e conoscere altre persone da varie nazioni.

Per quanto mi riguarda la sensazione a livello fisico era buona nel senso che mi sono riposato nel modo giusto appena prima dei JWOC per potere sfruttare al meglio la forma che avevo. Purtroppo questa forma non era però abbastanza buona per potere competere per una medaglia. Si tratterà ora di capire cosa non ha funzionato nella preparazione per essere al top. Soprattutto nelle due gare individuali nel bosco a livello tecnico ho pure commesso troppi errori e imprecisioni per cercare di sopperire un po’ alla minore velocità.

Di seguito una breve descrizione delle singole gare:

Sprint, Rémy Steinegger

Sprint, Rémy Steinegger

 

 

Sprint, 6° posto (diploma)

Era la prima gara dei JWOC e quindi sentivo una nervosità un po’ diversa, quest’anno era più dovuta all’insicurezza sul mio stato di forma fisico. Nonostante ciò sono riuscito a correre ben concentrato senza troppi pensieri per la testa, anche perché a livello tecnico sapevo cosa mi aspettava. Il tracciatore ci ha comunque creato una bella sorpresa aggiungendo recinti artificiali molto ben marcati nel parco vicino all’arena e rendendo un po’ più interessante un terreno che in sè non aveva così tante difficoltà. Sono contento della prestazione che ho fatto senza fare grossi errori e con solo due o tre piccole scelte sbagliate, ciò è bastato per un diploma che risulterà poi il mio miglior risultato dei JWOC. Più di così non era possibile, a differenza dell’anno scorso dove la corsa per arrivare ad una medaglia c’era.

Classifica, GPS

Long, Rémy Steinegger

Long, Rémy Steinegger

Long, 26° posto

Una gara molto spettacolare sul Passo del Forno valeva quest’anno per i mondiali long. Il paesaggio molto speciale e la meteo, che ha giocato a nostro favore tutto il tempo, hanno reso la giornata bella. Tutto questo non sono però riuscito a sfruttarlo come dovevo e la mia prestazione è stata piuttosto scarsa. Dopo un inizio molto buono ho commesso un errore di oltre 4′ al quinto punto, ciò mi ha tolto la possibilità di lottare per un posto nella top 10 o addirittura per un diploma. Di seguito la mia gara è stata discreta, ma ho comunque ancora commesso un paio di errori e perso ulteriore tempo per una velocità minore ai migliori.

Classifica, GPS

 

Middle quali, Roland Güdel

Middle quali, Roland Güdel

 

 

Middle Quali, 7° posto quali B

Dopo la giornata di riposo trascorsa con un jogging e una sessione di tiro con l’arco, abbiamo avuto la gara di qualificazione per la middle. Dopo avere corso questo tipo di gara già due volte, sapevo esattamente come dovevo correre per essere sicuro di avere un posto nella finale. Nonostante ciò il nervosismo prima della partenza era comunque presente visto che proprio in questi casi possono arrivare gli errori più grossi, magari alla fine della gara senza più possibilità di recuperare. Non è stato per il caso e ho corso una gara piuttosto pulita con alcune imprecisioni tenute però sotto controllo. Soprattutto all’inizio sono partito piano visto che avevamo molti punti vicini e pure il mio piede non mi dava grandi sicurezze. Ho comunque trovato il giusto ritmo e ho potuto godermi il bel terreno e il bel percorso.

Classifica, GPS

Middle Final, Diego Baratti

Middle Final, Diego Baratti

Middle Final, 29° posto

Nella finale middle ho sempre fatto errori tecnici grandi nelle due precedenti occasioni, quest’anno avevo grandi speranze di potere rifarmi anche dopo l’ottimo risultato nel Testlauf di Motto d’Arbino. Sono infatti riuscito a correre senza la sensazione di non riuscire a domare questi tipi di percorsi veloci e tecnici. Durante il percorso ho notato di avere commesso un paio di errori/imprecisioni ma non avrei pensato di ricevere costantemente secondi di distacco. Questo mi ha deluso e un piazzamento nella top 10 sarebbe stato il miglior risultato raggiungibile senza commettere gli errori più grandi.

Classifica, GPS

 

Relay, 4° posto (8° in prima tratta)

Relay, Rémy Steinegger

Relay, Rémy Steinegger

L’unica prestazione abbastanza positiva nel bosco è arrivata dalla prima tratta della staffetta. Non avrei pensato di correre questa tratta ai JWOC, ma per cercare di fare la squadra più forte possibile mi sono convinto di potercela fare. Ho corso infatti con giusta tattica e all’inizio non ho voluto strafare e sono praticamente passato come ultimo dalla lanterna della partenza, presto però mi sono portato sempre più in avanti. Ero infatti tra i primi prima del punto 8, dove ho commesso l’unico errore, volendo infatti rimanere un po’ più alto per evitare le due rientranze profonde e così lo ero fin troppo finendo poi al farsta sbagliato. Da lì non è più stato possibile rientrare completamente sui primi, ma ho comunque potuto finire con un distacco accettabile.

Classifica, GPS

 

Con la partecipazione ai JWOC in casa si è quindi realizzato un sogno che avevo da tre anni. È però mancata la capacità di mostrare di quanto sono capace e le mie prestazioni non sono state all’altezza della situazione. Voglio comunque ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato per arrivare a questo punto tra cui il servizio militare per sportivi d’élite, la scuola reclute l’ho infatti terminata proprio nel giorno finale dei JWOC. Grazie pure agli organizzatori e a tutti gli altri atleti che hanno reso questi campionati davvero speciali.

Ulteriori foto (by Diego Baratti, Rémy Steinegger, Robert Svoboda, Roland Güdel)

Sito JWOC con tutti i servizi live.

 

Ora partecipo alla Swiss-O-Week e mi godo ancora questi bei terreni engadinesi, in seguito farò una settimana di riposo prima di spostarmi per un mese in Finlandia.

Flower ceremony sprint

Flower ceremony sprint

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