Finale in crescita

Vertical de Chando (by Salomon Running)

Questa domenica la mia stagione 2017 è finita e l’ultima parte autunnale è stata molto piacevole, con molti segnali positivi e un ottimo risultato.

Andando però con ordine, la fine della pausa estiva dall’uni è coincisa con i campionati ticinesi sprint a Cavigliano. Era la prima volta che ci correvo ed è stata una delle più belle sprint che ho corso quest’anno. Il percorso era variato con una prima parte molto veloce e poi la parte principale nel nucleo dove non avevi un attimo di respiro, ed è forse un po’ di mancanza di ossigeno che mi ha portato a compiere un errore molto stupido, andando a timbrare un punto sbagliato nel finale di gara. Ero abbastanza deluso visto che il tempo che avrei impiegato era ottimo, ma in fondo proprio per questo potevo comunque riiniziare con questo pensiero positivo l’uni. Il

CTCO Sprint a Cavigliano

venerdì seguente sono però già ripartito in direzione della Val d’Anniviers dove sono stato al weekend del Team Salomon Running Switzerland. Lì ho goduto per una giornata e mezza di favolosi trail, in un ambiente autunnale da favola e oltre a ciò abbiamo avuto diveri workshop su materiale, how to trailrun, … Ma la highlight è probabilmente stata la partecipazione a “Les KM de Chando”, essendo la mia prima volta a questo tipo di gara mi sono “accontentato” del chilometro verticale, ossia 1000m di dislivello in salita, in questo caso su 3,5 km di distanza. Ero curioso di vedere come avrei portato a termine la gara e sono partito piuttosto prudente. Alla fine ero però abbastanza soddisfatto della mia prestazione, non sapendo quando sarebbe arrivato l’arrivo era ancora più difficile suddividere le energie, ma più o meno ce l’ho fatta. C’è sicuramente potenziale per fare meglio e l’uso dei bastoncini potrebbe aiutare, ma è stata una bella esperienza.

 

CTCO Monte Generoso (by C. Rossini)

Dopo il vertical, per completare al meglio il weekend, sono tornato in Ticino per correre i campionati ticinesi nel bosco sul Generoso. Non sapevo bene come sarebbero state le gambe dopo lo sforzo del giorno prima. A sorpresa mi sentivo molto bene e su tutte le salite riuscivo a spingere a tutta come volevo. Questo però nella CO non basta, ci vuole anche precisione con la carta, e un errore di 6′ a un punto non è ammissibile. Le sensazioni generali erano però piuttosto positive, anche grazie alla bellissima giornata e al bellissimo bosco.

Il weekend seguente vi era la coppa del mondo a Grindelwald e ho sfruttatto l’occasione per fare da Vorläufer (apri-pista) alla long e alla middle. In particolare alla long ho però notato come in un terreno così estremo è difficile spingere a tutta come in gara, quando manca il vero stimolo della competizione. La middle offriva invece un bosco come nelle favole, muschio ovunque per terra, visibilità perfetta e qua e là qualche grande sasso. È stato un vero piacere correre dentro quel bosco.

25manna (by Tampereen Pyrintö)

Dopo la puntata in terra bernese, mancava ormai solo una settimana all’ultimo appuntamento importante della mia stagione, la 25manna, staffetta di 25 persone (con 400 squadre al via) a sud di Stoccolma. La preparazione degli ultimi giorni non è stata ideale, dovendo stare fermo due giorni per un forte raffreddore, ma sapevo che fisicamente stavo bene e al weekend ero abbastanza sano da correre la gara. Quest’anno la meteo non era delle migliori, ma l’ambiente era ancora molto bello, con persone di tutte le età che corrono assieme. Anche stavolta ho corso su una tratta con quattro corridori e la mia prestazione è stata abbastanza soddisfacente, con un paio di piccoli errori ma la corsa era abbastanza buona da spingere con i ragazzi di IFK Göteborg che erano sempre attorno a me. L’attesta in seguito è stata abbastanza lunga e la gara diventava sempre più tirata tra noi e IFK. In ultima tratta però, Venla è riuscita a prendere un po’ di vantaggio e così siamo riusciti a vincere questa grande staffetta! Era il mio primo podio in una gara di questa importanza e per Pyrintö la seconda vittoria nella storia, così eravamo tutti soddisfatti del risultato finale.

Magnifico bosco ancora una volta a Motto d’Arbino

La stagione di gare è quindi terminata con il weekend in Svezia. Vi era però ancora qualcosa da fare prima di iniziare la pausa. Con la nazionale abbiamo fatto cinque giorni di allenamento in Ticino fino a questa domenica. È stato un campo abbastanza intenso, ma ne è valsa ampiamente la pena! La meteo era completamente a nostro favore, sole e caldo tutto il tempo, i boschi erano perfetti e con i colori dell’autunno era tutto ancora più speciale. Questo campo mi ha dato la carica per ripartire per la prossima stagione. Mi ha fatto però anche vedere  quanto è bello il Ticino, ed è proprio vero che ti accorgi di questo solo una volta che non lo hai più tutti i giorni ….

Ora però spazio ad un paio di settimane senza allenamenti per ricaricare completamente le batterie e per poi partire deciso verso la prossima stagione. Vorrei quindi ringraziare ancora una volta tutti quelli che mi hanno aiutato durante tutta questa stagione e anche quelli che anche con il solo tifo mi hanno dato una spinta in più.

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