Allenamenti sulla neve e in riva al mare

Traumloipe Pontresina

Trascorrendo il Natale a Pontresina ho avuto la possibilità di fare due ottime settimane di allenamento in Engadina, sfruttando le condizioni in generale piuttosto buone della neve, facendo diversi chilometri di sci di fondo. Quest’anno ho però fatto un po’ più di corsa per cause di forza maggiore, come il diluvio del 24 dicembre, seguito però dal gelo notturno che ha salvato la neve per le settimane seguenti, e da una piccola ferita causata dalle nuove scarpe da fondo, in sostituzione a quelle vecchie che si sono rotte durante la notte senza essere toccate … Vabbè, i miei bei giretti sugli sci sono riuscito comunque a farli e “dovere” correre di più, per un orientista non è poi la fine del mondo 😉

Lej da Silvaplana

Queste due settimane non erano caratterizzate solo dagli allenamenti, anche se molto tempo non ne rimaneva, ma anche dallo studio per i quattro esami dell’uni della settimana seguente. Come sempre è un bel tour de force, ma sapevo che dopo quella settimana sarei stato libero per un po’.

Cross Gordola (by papi)

Scritto l’ultimo esame giovedì 10 gennaio, mi aspettava quindi un bel programma: ritorno veloce in Ticino al venerdì per correre il cross di Gordola al sabato, viaggio in serata verso Zurigo, due gare di C.O. la domenica, ritorno in Ticino in serata e poi finalmente volo da Milano al lunedì verso un bel campo di allenamento ad Alicante.

Sprint relay Winter OL (by papi)

Il weekend di gare è stato un feedback molto positivo per l’allenamento fatto finora. In inverno, soprattutto dopo una settimana di esami, non so mai come reagisce il mio corpo, ma al cross sono riuscito ad arrivare un po’ più vicino al super Lukas e ad avere delle belle sensazioni nelle gambe. La domenica un risultato forse ancora migliore nella innevata Bäretswil, con condizioni particolari, ma comunque uguali per tutti, ed ottenere un terzo posto in mezzo a vari medagliati europei e mondiali è stato una bella iniezione di fiducia.

Classifica cross Gordola

Classifica Winter Stadt OL individuale, staffetta

Verso la partenza di un allenamento a Guardamar correndo in spiaggia

Chiaramente i risultati di queste gare valgono numericamente poco o niente, ma per la fiducia e per continuare ad allenarmi al meglio, valgono molto.

Così non c’era occasione migliore per rimettermi al lavoro, che un campo di allenamento nel sud della Spagna. Eravamo un gruppo abbastanza piccolo di quattro durante tutte e dodici i giorni, più altri due per circa la metà.

Salendo qualche montagna nel nulla con la squadra

Abbiamo avuto la possibilità di fare diversi allenamenti con la nazionale svedese, che soggiornava allo stesso camping durante la prima settimana. Abbiamo così provato nuovi tipi di allenamento, come delle ripetute su strada di 1350m con due punti di C.O. a seguire. Sicuramente uno degli allenamenti più duri del campo, ma molto motivante quando riesci a correre quasi testa a testa con i migliori atleti élite svedesi 🙂 Oltre a ciò non sono mancate le notturne “estensive”, che si trasformavano in qualcosa di più, visti i massenstart e pure una diretta video su youtube. È stata quindi una bella posibilità di vedere e avere l’opportunità di prendere parte a questi allenamenti della nazionale svedese.

Su montagne sempre più alte … e ventose

L’atmosfera nel gruppo era ottima, ed è stato uno dei fattori più importanti di questo campo. Nonostante le giornate fossero ben riempite con diversi allenamenti, analisi e dormite, il tempo per qualche discussione “poco seria” non mancava. E gli allenamenti di corsa normale in gruppo non saranno così facili da dimenticare, per un motivo o per l’altro, come l’allenamento più piatto che abbia fatto, attorno ad un parco naturale delle saline, che così rigenerativo non è stato; o un paio di corse in montagna con condizioni diciamo “particolari”.

Quando esci dal bosco vicino alla perfezione 🙂
La N

Il campo è poi terminato correndo la mitica N in notturna, dove si trattava di migliorare il proprio tempo di due anni fa, nonostante le due settimane di campo. Missione compiuta per tutti e per non farci mancare nulla, dopo alcuni minuti di pausa, mi aspettava un rerun del percorso, cercando di fare meglio del tempo precedente. Entrambe le corse sono andate bene, nonostante la fatica iniziasse a farsi sentire, e sono così salito felice in aereo, anche se mi aspettavano temperature un po’ più basse e la neve. Ma rivivere questi bei 12 giorni in questo magnifico video di Riccardo diminuisce un po’ il freddo…

Questa settimana di allenamento è per una volta tranquilla, per assorbire al meglio le ultime settimane, prima di ripartire di nuovo con le normali quantità di allenamento invernale, ma pure di ricominciare a lavorare per l’uni, con l’inizio del lavoro di bachelor.

Uno dei molti tramonti spagnoli
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