Un’estate scandinava

Gara regionale in Norvegia (by A. Alekseyonok)

Quest’estate ho trascorso molto tempo in Scandinavia, anche perché vi erano diverse gare che rendevano le settimane più variate. Domenica è però giunto il momento di tornare dopo essere partito il 5 giugno per la Finlandia per coppa del mondo e Jukola.

Allenamenti in Norvegia

Dopo il periodo in Finlandia mi sono spostato subito in Norvegia, e così da lunedì 17 giugno ero prima in zona Sarpsborg e poi in zona Halden per due settimane e mezzo per provare a crescere ancora nei terreni nordici, ma questa volta anche per preparare un po’ meglio le gare di selezione che si svolgevano ad inizio luglio nella regione.

Testlauf Long Norvegia (by Martin Siewartz Nielsen)

Lì ho svolto tanti allenamenti, soprattutto nel bosco. Al di fuori degli allenamenti non rimaneva molto tempo libero e così abbiamo deciso di partecipare ad una gara dell’O-Festivalen a Larvik per fare anche una gita in traghetto dall’altra parte del fiordo. Nonostante il caldo, si è rilevata una buona esperienza in un terreno molto particolare con rocce molto alte e colline ripide e difficili da leggere sulla carta 1:10’000, non era proprio la tipologia di terreno che mi attendeva ai Testlauf, ma una gara è sempre utile.

O-Festivalen: classifica, GPS, video

Gare di selezione in Norvegia

Quest’anno ho partecipato per la prima volta alle nostre gare di selezione per i mondiali, anche perché questa volta contavano anche per l’euromeeting e per i mondiali militari. Dopo una buona primavera e delle buone sensazioni nelle ultime settimane ero motivato, ma anche un po’ nervoso per vedere cosa potessi fare e se finalmente fossi in grado di migliorare le mie prestazioni nei terreni nordici rispetto ai migliori.

I bei boschi norvegesi … anche se non sempre così tranquillamente percorribili come qui

Purtroppo la long del venerdì si è rilevata una grande delusione per me. Avevo la sensazione che potesse essere la gara dove avevo le maggiori possibilità di vedere i miglioramenti fatti, ma non sono mai riuscito ad entrare in gara cercando forse di fare più del necessario fisicamente commettendo tanti errori e facendo scelte inappropriate, oltre a ciò non sono riuscito ad interpretare il terreno come avrei voluto, nonostante avessi svolto tanti allenamenti in quest’area, ma la lentezza di colline e paludi e le tratte estremamente lunghe mi hanno reso molto insicuro nella pianificazione.

Long: classifica, GPS

Reagire dopo la long non è stato facile, da un lato fisicamente è stata dura recuperare, dall’altro ho dovuto azzerare la testa dai molti pensieri negativi arrivati dopo la controprestazione. Le sensazioni durante la middle non erano le migliori fisicamente e ho dovuto lottare veramente tanto, ma tecnicamente sono riuscito a fare una gara abbastanza solida da ottenere un bel 7° posto tra gli svizzeri, purtroppo uno o due errori di troppo mi hanno negato qualcosa di migliore, ma una prestazione così in una middle nordica era quello che avevo bisogno per continuare motivato nelle settimane seguenti.

Visita a Lysekil per sulla strada per Göteborg

Middle: classifica, GPS

Selezione Euromeeting e riserva CISM

Con i risultati dei Testlauf ho così ottenuto la selezione per l’Euromeeting in Estonia e sarò terza riserva per i mondiali militari in Cina (dove mooolto difficilmente parteciperò). Non è proprio ciò che speravo, ma poteva definitivamente andare peggio.

Göteborg

Subito dopo le gare di selezione mi sono spostato a Göteborg dove ho scoperto una regione a me nuova svolgendo ancora tanti allenamenti (in certi momenti pensavo anche troppi in vista dell’o-ringen), ma godendo il più possibile la regione fra un allenamento e l’altro con un bagno al mare, in un lago o visitando la città, senza dimenticare di seguire i JWOC in Danimarca dove la Elena è volata ad ogni gara facendo sempre ottimi risultati.

Il mare del bel villaggio di Marstrand

Insomma, una sorta di combinazione tra campo d’allenamento e vacanze, dove analisi e preparazione di ogni allenamento non erano sempre al centro dell’attenzione, ma godendo appieno i terreni variati (a volte sembrava di essere a Tesserete o nel Giura invece che al Nord) e ciò che offriva il tempo libero.

E per finire …. finalmente O-Ringen!!

Per concludere i quasi due mesi al Nord, ho finalmente potuto togliere uno degli appuntamenti sulla mia To-Do-List: l’o-ringen. Erano diversi anni che cercavo di partecipare e quest’anno ha finalmente funzionato. E questa settimana non ha deluso le aspettative. È un evento veramente speciale dove viene offerto il meglio per le famiglie ma anche per gli élite e i terreni quest’anno erano semplicemente stupendi. Le belle impressioni sono forse anche condizionate dai risultati positivi che ho ottenuto, nonostante fossi un po’ nervoso nell’affrontare così tanti scandinavi nel loro terreno di casa e con le gambe che sembravano un po’ troppo stanche dopo Göteborg, ma tre giorni tranquilli mi hanno preparato al meglio.

Sprint o-ringen (by A. Saikko)

Le mie gare non sono state proprio pulite tecnicamente come avrei voluto, ma in generale abbastanza stabili e soprattutto fisicamente mi è sembrato di andare in crescendo, segno positivo del fatto che l’allenamento in questi terreni stia finalmente dando dei primi frutti e che il corpo riesce a reggere cinque gare così dure senza crollare completamente. Negli ultimi due giorni nel bosco infatti, analizzando i tempi intermedi e i miei errori ho visto quanto sarei stato vicino ai migliori, quanto non ero mai stato finora, soprattutto in Scandinavia. Questo mi da una grande motivazione per i prossimi allenamenti, durante i quali saprò che lavorando duro potrò provare a correggere ciò che è andato ancora storto e così che potrò essere ancora più vicino alle posizioni di testa la prossima volta. Oltre a ciò vi sono state anche le highlight della sprint con tanti dei 15’000 partecipanti alla 5 giorni a tifare gli élite nel centro e nel parco di Norrköping, ma anche il tempo passato con i molti amici prima e dopo le gare, o le jacuzzi rigeneratrici nel nostro super alloggio hanno reso ancora più speciale la settimana.

Classifica, carte con GPS

Tramonto norvegese

 

Ritorno a casa

Domenica era poi giunto il momento di tornare a casa. Con i tanti bei momenti vissuti, sarei volentieri restato, allungando magari un po’ l’o-ringen ;), d’altro canto ero contento di tornare un po’ in Svizzera per godere le nostre belle montagne anche durante l’estate e rivedere casa.

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