Estate in Svizzera

Rougemont Videmanette Run (by Claude Eyraud)

Le mie settimane libere dall’uni stanno pian piano volgendo al termine e anche con la C.O. sta per cambiare un po’ il ritmo con l’arrivo di diverse gare. Nelle ultime settimane ho però sfruttato la possibilità di potermi allenare e di fare alcune piccole gare in giro per la Svizzera. Dopo diversi anni con estati passati tanto al Nord o all’estero, quest’anno sono stato principalmente in Engadina.

In luglio ho però partecipato ad alcune piccole gare. Le prime erano di C.O., con il weekend finale de “La Chasse Neutrass”, dove però non sono riuscito a gareggiare come avrei sperato, un po’ affaticato e con troppi errori tecnici. Mentre la settimana seguente mi sono spostato nuovamente verso Berna per delle gare di corsa. Prima di tutto ho corso alla Rougemont Videmanette Run, una gara di corsa in salita piuttosto impegnativa, dove ho sofferto davvero tanto e non ho ottenuto un bel risultato, dopo che già ad alcune centinaia di metri dalla partenza non mi sentivo più le braccia, e di per sé si corre con le gambe…

Stanco ma soddisfatto dopo il 5000m a Losanna

Tre giorni dopo è però arrivata la gara per cui mi sentivo più preparato, nonostante solo un mese prima mi disperassi per quanta fatica facessi ai primi allenamenti in pista. Ho corso infatti un 5000m a Losanna allo stadio olimpico della Pontaise dove avevo già corso circa 7 anni fa in occasione dei 1500m nel programma pre-meeting della diamond league (assieme ad alcuni nomi interessanti ;). Quest’anno eravamo ben 30 atleti nella mia batteria e così è stato abbastanza complicato trovare una buona posizione all’inizio. Sono però riuscito a gareggiare con un ritmo abbastanza regolare, sfruttando la possibilità di avere altri atleti attorno a me. Sono piuttosto sicuro di avere dato veramente tutto quello che avevo e lottando nel finale sono riuscito a limitare il rallentamento dovuto alla fatica e ad ottenere un bel nuovo miglior tempo personale in 14’48”, 7″ sotto al mio personale precedente e dopo circa solo un mese di allenamento normale di corsa dopo l’infortunio al piede, è stata una serata veramente bella per darmi un po’ di fiducia.

Bündner Weekend sprint nel bosco (by S. Howald)

In seguito, mi sono spostato verso il Ticino per tre giorni di bei allenamenti con la nazionale, prima ad Andermatt e poi tra Val Maggia e Capriasca, tornando finalmente a Cimalmotto. Questo weekend è stato molto impegnativo e ho sentito che con i lunghi allenamenti ed il caldo ero andato molto al limite delle mie forze e nelle settimane seguenti le sensazioni spesso non sono più state molto buone. Ritornato in Engadina ho però sfruttato la possibilità di allenarmi con temperature più piacevoli e con alcune belle corse in compagnia come in Val da Camp. Oltre a ciò, ho però pure partecipato al Bündner Weekend con 5 gare molto variate in quattro giorni. Abbiamo avuto infatti terreni molto diversi tra bosco e terreni aperti alpini, ma anche diverse distanze, come una sprint particolare nel bosco e una normale sprint in paese. Le mie prestazioni non sono state particolarmente buone, fisicamente e tecnicamente ho fatto molta fatica nel bosco senza capire bene il perché, mentre la sprint è andata particolarmente bene, cosa che mi rende più difficile capire esattamente quale era il problema nel bosco.

Via ferrata con la nazionale (by P. Buchs)

Dopo alcuni giorni più tranquilli, ho però lasciato definitivamente l’Engadina per questa estate e mi sono spostato a Saanen per il primo vero campo di allenamento con la nazionale da marzo. È stato un campo interessante con cartine variate e in generale bei terreni alpini, a volte anche molto difficili, ma anche con delle sprint molto diverse le une dalle altre. Ancora una volta ho fatto spesso un po’ fatica a livello tecnico e fisico. Analizzando un po’ il campo spero di avere trovato almeno dei punti su cui lavorare per le prossime settimane. Il campo ha però offerto anche dei bei momenti al di fuori della C.O., oltre a ritrovare il gruppo, anche l’uscita della squadra maschile sulla via ferrata del Glacier 3000 è stata una bella esperienza ed è stato bello potere fare un’escursione simile dopo diversi anni dall’ultima volta.

Ora si tratta di ricaricare le batterie per provare a rendere un po’ meglio nelle gare che arrivano. Fra dieci giorni abbiamo infatti le prime ed uniche gare di selezione di questa stagione e in seguito vi saranno alcuni campionati svizzeri dove vorrei provare a fare delle buone prestazioni. Oltre a ciò, come detto all’inizio, fra due settimane avrò riiniziato con i primi corsi all’uni dove inizierò il master in geografia dopo avere ricevuto la conferma nelle scorse settimane che ho finito il mio bachelor. Prossimamente i ritmi cambieranno quindi un po’.

Lagh da Saoseo

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