Chiudere il 2020 e ripartire

MOM Seelisberg (by C. Aebersold)

Dopo l’estate è arrivato l’autunno, e con sé anche le poche gare di un certo spessore di questa strana annata, iniziata male e continuata non molto meglio, sia sportivamente che con l’ormai situazione generale che conosciamo tutti fin troppo bene.

Tra fine agosto e fine settembre abbiamo avuto le uniche gare dove i risultati avevano un valore un po’ più grande. Si è cominciato con le gare di selezione per l’Euromeeting in Repubblica Ceca, che è però stato annullato, e si è continuato con tre campionati svizzeri individuali.

Come avevo anticipato nell’ultimo articolo, ero arrivato con alcune insicurezze soprattutto sul lato fisico a pochi giorni dalle prime gare. I risultati ottenuti alle prime gare sono così stati una sorpresa abbastanza positiva, di certo niente di stratosferico, ma viste le condizioni in cui ero in quel momento, più che ben accetti.

5000m Olten (by R. Ruch)

Al 5000m ho deciso di andare con il ritmo a cui ambisco in questo momento, dicendomi, o tutto o niente, andare più lento su una gara così non mi porta niente, e allora tentiamola. E così ho retto più a lungo del previsto per un tempo sotto ai 15′, ma dai 3km le riserve erano finite ed è stata una lotta arrivare in fondo, ma mi sono salvato con un 15’11”. Al weekend sono poi arrivate le vere gare di C.O., legate a condizioni molto particolari per la meteo, che hanno reso l’avvicinamento difficile mentalmente, con l’insicurezza se si sarebbe corso o meno. Una volta che la decisione è stata presa, non mi è risultato però difficile impegnarmi fino in fondo nella dura ma molto bella long in Val Piora, e ho concluso con un bel 4° rango. Si pensava che la meteo peggiore sarebbe stata al sabato, ma le condizioni alla gara middle del giorno seguente ad Eigental erano anche peggiori, almeno nel terreno di gara, con un fiume in piena, probabilmente oltre al limite della sicurezza. Nonostante ciò, sono più o meno riuscito a rimanere concentrato su quello che dovevo fare tecnicamente, anche perché il resto del terreno devo ammettere che era molto bello, ed ho chiuso al 9° posto.

LOM Egg-Platten Wehntal (by C. Aebersold)

Dopo questo weekend non sono però più veramente riuscito a ritrovare delle buone sensazioni fisicamente, e soprattutto la testa era spesso troppo occupata per riuscire a permettere delle buone prestazioni. Probabilmente i corsi a blocco dell’università e l’inizio del semestre intenso, combinato con altri pensieri, non mi hanno permesso di recuperare e prepararmi fisicamente come avrei voluto, nonostante avessi ridotto a veramente poco gli allenamenti tra le gare, e soprattutto la concentrazione e la preparazione tecnica alle gare erano piuttosto nulle. Sono così arrivati dei risultati insoddisfacenti ai campionati svizzeri. Una prestazione da parte mia da dimenticare nella sprint relay, un 12° posto ai CS sprint, un 24° alla long dove sono veramente scoppiato come non accadeva da tanto, e uno strano 9° posto alla middle, dove in realtà mi sono sentito veramente bene fisicamente, per la prima volta da alcune settimane, ma dove la testa era veramente da un’altra parte, e così le buone parti della gara sono state cancellate da grandi errori.

Di queste gare non era per nulla contento, nonostante alcuni risultati e alcune parti di esse non fossero state completamente da buttare. Allo stesso tempo non ero però per nulla sorpreso di come fosse andata, viste le sensazioni, la preparazione, … avute durante queste settimane e purtroppo mi sono reso conto che le uniche possibilità di gareggiare erano passate via senza neanche rendermi conto di esserci dentro.

SPM Kreuzlingen (by R. Ruch)

Con la visione che l’Euromeeting o che i CS di cross potessero ancora avere luogo, ho provato a rimettermi in carreggiata e ho fatto una settimana intensa e carica di allenamento, terminata con una bella corsa lunga sull’Albiskette. Visto però che i lavori all’uni non si erano ridotti, la stanchezza si è accumulata in fretta, e ho di nuovo ridotto un po’ gli allenamenti, anche perché ormai era diventato chiaro che il campo d’allenamento in Cechia di metà ottobre e l’Euromeeting non avrebbero avuto luogo. Non rimaneva quindi che un piccolo campo di riserva della nazionale in zona Lucerna e la partecipazione come “Vorläufer” alle gare degli juniori nel Giura. E queste due ultime esperienze orientistiche dell’anno sono finalmente state positive. Durante il campo ho potuto concentrarmi solo sulla C.O. in terreni divertenti, e nel Giura ho potuto fare gare piuttosto stabili.

Cascata Sankt Fridli (by S. Bachmann

Dopo queste ultime gare ho deciso di fare una pausa. Non la definirei la pausa stagionale, in quanto non ho mai avuto la sensazione di entrare in una stagione, partendo dall’infortunio durato tutta la primavera, continuando con l’annullamento di tutte le gare internazionali, e finendo con le mal riuscite gare di settembre. Nonostante ciò, abbiamo pensato che fosse giusto fermarsi come gli altri anni, chiudere con il 2020 sportivo e ripartire per il 2021. La motivazione per fermarmi devo dire che non era molto alta, dopo essere entrato in un buon ritmo nelle ultime settimane, e passare due settimane praticamente solo in appartamento a lavorare per l’uni non è veramente una pausa piacevole. Per questo sono contento che da lunedì ritorno ad uscire un po’ di fuori per fare allenamento e spero di potere iniziare la preparazione per il 2021 staccando da quello che è stato il 2020. Chiaramente quello che accadrà con la prossima stagione è poco chiaro, si spera che le gare potranno avere luogo, almeno in parte, e in tutti i casi, dopo il 2021 arriveranno altre stagioni, e se riuscissi almeno a fare un buon anno di allenamento, al contrario del 2020, non sarebbe comunque un anno perso.

E anche quest’anno vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e continuano a sostenermi in ogni forma, moralmente, sportivamente, finanziariamente, … ogni componente ha un ruolo importante e apprezzo quindi molto ogni piccolo aiuto, grazie mille!

Chiuso il 2020 sportivo con il 2021 all’orizzonte (by S. Bachmann)

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Una risposta a Chiudere il 2020 e ripartire

  1. Devecchi dice:

    Bravo Toby, hai fatto un ottimo riassunto della tua prestazione in questa situazione particolare. Guarda che in questa stagione maledetta non è da tutti restare a così alti livelli e quindi sappi che noi siamo fieri di te e di Elena e vi aspettiamo nel 2021 pronti a stupirci ancora di più!

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